Lettera aperta al Sindaco di Milano Giuseppe Sala sulla sicurezza.
Come cittadini di Milano, in questi momenti caratterizzati dalla drammatica situazione sulla emergenza sanitaria che coinvolge e condiziona la vita dei milanesi come di tutti gli italiani e degli abitanti di tutto il mondo, ci siamo resi conto di alcune cose.
Stiamo cercando di osservare tutte le precauzioni e le regole che le istituzioni ci indicano per la sicurezza e la salvezza nostra e degli altri. Ci stiamo abituando, insomma, a vivere in modo diverso questa nostra città.
Guardandoci intorno e cercando di vivere la nostra Milano, desideriamo richiamare la sua attenzione su alcuni temi attinenti la sicurezza di tutti.
Temi che vanno, alcuni affrontati e risolti subito, altri per tempo pensati e pianificati:
1. la Sicurezza
Le scuole, le mense, gli uffici pubblici, tutti gli spazi “sociali” riapriranno fra qualche mese. Sarà opportuno iniziare a sistemare i luoghi per il futuro in modo che ogni opera di prevenzione sia di supporto a tutte le precauzioni che saranno adottate, in modo da arrivare a una maggior tutela di studenti, lavoratori e cittadini.
E per prevenzioni pensiamo anche a una segnaletica chiara e a strumenti informativi da disporre ovunque, comprendendo anche parchi e giardini.
2. la Legalità
La polizia locale deve tornare in toto sulle nostre strade che ora sono “così vuote”, strade che si animeranno con l’inizio della fase due.
Il vagabondaggio e il permanere di tanti soggetti “non desiderati” e violenti non facilita la vita delle persone e quotidianamente sentiamo notizie di furti agli anziani, di soprusi nei condomini e, purtroppo, anche di maltrattamenti dovuti alla chiusura forzata delle persone.
Bisogna con fermezza tornare a contrastare lo spaccio della droga, la conseguente bassa manovalanza e lo sfruttamento dei rider e degli altri lavoratori; zone intere e piazze che sono vuote rischiano di tornare in mano a chi si trova impunemente per le strade.
Giustamente abbiamo messo sotto la lente di ingrandimento i problemi più strettamente legati alla salute delle persone ma ora, anche se siamo sicuri che andrà tutto bene, non vogliamo svegliarci un mattino in una città ormai abbandonata a se stessa. Vogliamo tornare a vivere la città col “cour in man” anche domani e tutti i giorni a seguire.
Claudio Santarelli – delegato Legalità
Carmelo Ferraro – portavoce